In caso di disturbi alle braccia
Dal momento della diagnosi di un cancro al seno, per le donne ha inizio una lunga battaglia contro questa malattia, seguita da un difficile percorso di ritorno alla vita quotidiana. I trattamenti invasivi e le estenuanti fasi di attesa dei risultati delle analisi rendono tutto il periodo della terapia una vera e propria sfida. La sfida è vinta e i risultati dei test danno esito positivo, ma spesso continuano a essere presenti conseguenze a lungo termine, come ad esempio il linfedema del braccio.
Ed è proprio nel caso di linfedemi, lipedemi o lipolinfedemi che il bracciale VenoTrain curaflow rappresenta un valido aiuto. La sua azione mirata allevia infatti i dolori da tensione, supporta il drenaggio dei liquidi accumulati nei tessuti e contrasta la formazione di nuovi ristagni e irrigidimenti.
Massimo comfort anche in caso di utilizzo prolungato
L’elevata percentuale di morbida microfibra rende questo bracciale compressivo facile da indossare e particolarmente comodo sia nelle giornate calde che in quelle più fredde. Le cuciture extra-piatte non creano alcun tipo di sfregamento. Le speciali zone funzionali (ad es. in corrispondenza del gomito) evitano sensazioni di costrizione.
Grazie ad un'ampia varietà di opzioni speciali, il bracciale VenoTrain curaflow può essere adattato alle esigenze individuali e al tipo di disturbo. E' disponibile con o senza guanto per la mano, con diversi opzioni di rifinitura per il bordo superiore e molte altre personalizzazioni. Un consulente specializzato presso la vostra sanitaria/ortopedia di fiducia potrà illustrarvi tutte le possibilità. Il bracciale compressivo VenoTrain curaflow è realizzato su misura utilizzando una lavorazione a trama piatta. E naturalmente può essere lavato normalmente in lavatrice.